PAESAGGIO ovvero VISIONE DELLA MENTE

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Seminario di Maurizio G. De Bonis

allinterno degli Incontri Cosa pu un Corpo? Passeggiare tra le Rovine. Per una Pratica dellArte Quotidiana

gioved 30 novembre 2017 |ore 17:00

Il termine paesaggio spesso al centro della speculazione intellettuale e critica in relazione alle arti visive tecnologiche. Si tratta per di una parola che, nell’ambito delle sue applicazioni estetiche, portatrice di innumerevoli significati e varianti espressive.

Il seminario intende indagare la questione del paesaggio oltrepassando i confini tra le arti visive tecnologiche e compiere verifiche analitiche utilizzando diversi testi visivi e audiovisivi. In tal senso, saranno presi in esame, e successivamente comparati, lavori fotografici, video e brani cinematografici nel tentativo di elaborare un percorso libero da accademismi e incentrato sulla fragile correlazione sguardo, percezione, raffigurazione artistica.

Maurizio G. De Bonis critico cinematografico, fotografico e delle arti visive, giornalista culturale e curatore. Direttore responsabile delle testate giornalistiche Cult frame Arti Visive Cine Critica Web. condirettore della testata giornalistica Punto di Svista Arti Visive in Italia.Cura un blog sulle arti visive tecnologiche per L’Huffington Post Italia.

E’ stato redattore e critico cinematografico per oltre dieci anni del portale Cinema.it Scrive di cinema su Cine Critica (versione cartacea).

Attualmente responsabile della comunicazione e membro del Comitato Esecutivo del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani SNCCI. Insegna linguaggio audiovisivo e arti visive comparate presso Officine Fotografiche (Roma) e l’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata (Roma).

Ha pubblicato per Postcart Edizioni Il vento e il melograno Fotografia Contemporanea Israeliana(2017),La vertigine dello sguardo La fotografia nel cinema, tra narrazione e filosofia dell’immagine(2013) e, come co-autore, il saggio Cosa devo guardare Riflessioni critiche e fotografiche sui paesaggi di Michelangelo Antonioni (2012). stato co-curatore del volume Cinema Israeliano Contemporaneo (Marsilio Editori, Venezia, 2009) e autore del volume L’immagine della memoria. La Shoah tra cinema e fotografia (Onyx Edizioni, Roma, 2007).[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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